Perché
non allestire uno schedario?
Su
un lato della scheda
si scrive il vocabolo da apprendere, possibilmente con l’accento tonico.
Per i sostantivi – se necessario – si scrivono anche l’articolo e il
plurale. Per i verbi e gli aggettivi si annotano eventuali forme
irregolari. Si può aggiungere anche una frase come esempio.
Sul
retro della scheda
figura la traduzione nella propria lingua madre o in altre lingue a noi
note.
Lo schedario va suddiviso in
diverse parti: nella prima i vocaboli più difficili da ricordare, nella
seconda quelli che si pensa di sapere ma si vuole ripassare p.es. dopo
una settimana, nella terza quelli ricordati anche dopo una settimana, e
via dicendo.
Prova a
lavorare con i colori, scrivendo p.es. i sostantivi in verde, i verbi in
blu e gli aggettivi in rosso.
Potresti metterti in tasca
ogni giorno qualcuna di queste schede e riguardarle nei momenti di
attesa (sul bus, aspettando una telefonata, in pausa, ecc.).
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