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Ogni persona
legge ad una sua velocità di lettura personale. Di solito, comunque, non
si legge mai ogni singola parola del testo – nemmeno nella propria lingua madre
– ma si salta da un gruppetto di parole all’altro.
A seconda di quello che si vuole ricavare dal testo, si parla di lettura
complessiva, selettiva e dettagliata.
La lettura complessiva chiede, per esempio,
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chi ha scritto il testo, per chi e a quale scopo?
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che tipo di testo è? (libro, articolo di giornale, lettera, catalogo,
volantino, manifesto, annuncio, ...)
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com’è strutturato? (titoli, foto, didascalie, illustrazioni, paragrafi,
caratteri, ecc.)
Con la lettura selettiva si affrontano, per esempio,
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l’elenco telefonico, cercando un abbonato;
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gli annunci in un giornale, cercando un appartamento;
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le previsioni del tempo, per sapere se domani pioverà;
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la rassegna dello sport, per scoprire chi ha vinto il Tour de France;
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la
targhetta sulla porta di uno studio medico o notarile, per capire quando è
possibile trovare il titolare.
Chi applica la lettura dettagliata vuole, invece
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capire tutte le informazioni di un articolo;
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essere in grado di seguire la trama di un racconto;
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seguire delle istruzioni d’uso;
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eseguire una ricetta.
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